Ho letto un articolo "Concorsopoli dilaga e contagia pure il CNR" che mi sembra utile da leggere.
Lo trovate nel sito di "ateneopalermitano" all'indirizzo: (http://www.ateneopalermitano.it/6307/art03.htm)
Che dire. Appare indispensabile che nel nostro Paese, soprattutto per i giovani, si inizi a premiare l'impegno e il merito (mi pare che l'attuale ministro dell'Università si stia muovendo in tal senso). Ma è indispensabile che nel ceto politico tutto si affermi questa "nuova" (si potrebbe dire anche vecchia perchè il fenomeno di "raccomandopoli" è un fatto recente - direi che data dal fascismo e poi si è lentamente affermato negli anni del dopoguerra per assurgere a "diktat" negli ultimi due decenni) cultura del premio per il merito la capacità e l'impegno così come già da tanto accade anche in paesi che buona parte della nostra sinistra ritiene "aut" come i paesi anglofoni (Usa e GB per citarne due a caso). E giunta l'ora di dire addio alla "raccomandazione" se vogliamo una società più giusta e democratica e se vogliamo che il nostro paese possa crescere. Nel nascente PD dovrà trovare davvero ampio spazio il giusto riconoscimento (e non si può certo dire che un tal pensiero balenasse sovente nella cultura cattocomunista del passato recente) perchè credo che gli elettori prima di votarlo vorrano capire anche questo.
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