Tra un Fini statalista (che riscopre i capiufficio nell’italia dei dipendenti pubblici che sono ormai tutti dirigenti di sé stessi) , una Lega sempre più secessionista (con i soldi degli italiani) e un MPA che chiede ancora e sempre più fondi per
Un debito pubblico che torna a crescere (come già accaduto con il precedente governo Berlusconi) e un paese che sempre più impoverisce e le solite declamazioni di grandi opere che, se mai lo saranno, saranno pronte tra il 2029 e il 2030 periodo in cui forse sarà anche risolto l’annoso problema del pattume della Campania.
Che bel futuro ci attende!
Forse non vale proprio la pena votare PDL.
E il PD? Non so. Certo il più grande errore del centro sinistra è quello di averci messo di nuovo nelle condizioni di poter avere appunto un “nuovo” governo Berlusconi.
Di Veltroni si può dire tutto il male che si vuole ma certamente è l’unico che stà costruendo e per la prima volta nel nostro Paese con il suo PD le condizioni per un governo stabile e senza veti.
Ai cittadini elettori la scelta.
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